
Tupac: storia del fenomeno della musica rap6 minuti di lettura
Harlem, New York 16 giugno 1971 nasce una delle icone mondiali della musica rap: Tupac Amaru Shakur.
Conosciuto con lo pseudonimo di 2Pac è stato un rapper, attivista e attore, considerato uno dei migliori e più influenti rapper di tutti i tempi. Con il suo stile e la sua musica ha influenzato ed influenza tutt’ora generazioni.
Nascita di una leggenda

Trasferitosi a Los Angeles nel 1988, conosce Leila Steinberg, colei che diventerà sua manager e fidanzata. Leila gli procurerà un provino con il gruppo Digital Underground in cui viene subito accettato. Il primo gennaio 1991 esce la traccia “Same Song” in cui Shakur fa un verso.
In quello stesso anno viene pubblicato il suo primo album “2Pacalypse Now”. Tupac diviene una figura centrale nella comunità nera, introducendo all’interno del genere le critiche sociali in un periodo in cui il political-rap era dominante nell’ambiente.
La maggior parte dei critici concorda nel dire che Tupac “elevò” il gangsta rap a un livello e a una complessità superiore rispetto a quello delle origini, trasformandolo in un fenomeno di massa e non solo confinato ai ghetti americani.
Thug Life, veloce sintesi del codice morale della gente del ghetto

Nel 1992 fondò il gruppo “Thug Life” insieme Big Syke, nello stesso anno si dedica alla produzione del suo secondo album “Strictly 4 My N.I.G.G.A.Z”. Il quale uscirà solo l’anno successivo. L’album, con tracce gangsta e sociali porterà Shakur al successo internazionale.
A seguito di questo successo, fece diversi tour intorno al 1993-1994 in giro per l’Europa. Sarà proprio durante uno di questi viaggi che conoscerà in una stanza d’hotel in California il rapper The Notorious B.I.G.
Nel 1994 uscirà il suo primo album in gruppo “Thug Life Volume 1”. La notte del 30 novembre 1994 mentre si trovava ai Quad Studios per registrare un verso per un amico di Notorious B.I.G. verrà ferito con cinque colpi d’arma da fuoco in diverse parti del corpo. Da quel momento il rapper diventerà più lunatico, molto depresso e paranoico. Infatti crederà che ad averlo attaccato sia stato uno degli scagnozzi di The Notorious B.I.G. e che fosse coinvolto pure uno dei membri del suo gruppo Thug Life, ma in realtà colui che organizzò quell’attentato fu Haitian Jack ex socio di Tupac.
L’accusa e la prigione
Nel 1995 venne arrestato per le accuse di abusi sessuali con una condanna di quattro anni e cinque mesi. Nello stesso anno uscirà il suo terzo album “Me Against the World” in cui l’artista sfoga maggiormente la sua frustrazione. In questo album il rapper parla della sua intimità e della sua debolezza. È la prima volta in cui l’artista si apre così tanto.
In prigione dopo aver sciolto i Thug Life, decide di creare gli Outlawz. Il 12 ottobre 1995 Tupac uscirà di prigione grazie a Suge Knight, CEO della Death Row Records, il quale pagherà la cauzione. In cambio Shakur firma un contratto con Death Row Records e Interscope Records per fare tre album con esse. Appena arrivatoballa Death Row Records subito si concentra nel fare musica infatti, nel novembre dello stesso anno esce il primo singolo “California Love”, che diventa il singolo più famoso del rapper.
…Out on bail fresh outta jail, California dreamin
“California Love” Tupac
Soon as I stepped on the scene, I’m hearin hoochies screamin
Fiendin for money and alcohol
the life of a west side playa where cowards die
Only in Cali where we riot not rally to live and die…
West vs East
Nel 1996 fece uscire l’album “All Eyez on Me” che divenne il disco Hip-Hop più venduto e anche uno dei dischi più venduti negli Stati Uniti. Nel singolo “How Do U Want It” aggiunsero la famosa diss-track “Hit’ em Up” in cui Tupac dichiara guerra alla East Coast e ammette di aver avuto rapporti sessuali con la moglie del rapper The Notorious B.I.G., Faith Evans.
Nel giugno dello stesso anno ebbe una relazione con Michel’le e con Kidada Jones, figlia di Quincy Jones e grazie, appunto a Mr. Jones, Suge Knight e Michel’le Tupac fondò la sua etichetta di distribuzione Makaveli Records la quale doveva essere una company label della Death Row Records e della Death Row East e avrebbe dovuto sostituire la Interscope Records. Diversi rapper e artisti firmarono o stavano per firmare con la Makaveli Records.
Durante il periodo di giugno e luglio registrerà insieme al gruppo newyorkese Boot Camp Clik il doppio album “One Nation” che serviva a calmare la faida tra West Coast e East Coast, ma purtroppo l’album rimase inedito.
Nel luglio 1996 l’artista lavora insieme agli Outlawz per l’album “The Don Killuminati: The 7 Day Theory”. Purtroppo questo album conterrà numerose tracce disrespecting o dissing. Tupac fu coinvolto in violenti scontri con il rapper Notorious B.I.G. e l’ambiente hip hop della East Coast americana, in quella che diventò una delle rivalità più famose e controverse della storia della musica.
Il 6 settembre Shakur registrerà il suo ultimo video musicale “Toss It Up” e registrerà le sue tre ultime tracce “Hell 4 A Hustler”, “All Out” e “Ready 2 Rumble”.
La prematura scomparsa

Il 7 settembre Tupac andò al MGM Grand Las Vegas per assistere all’incontro di Tyson contro Seldon e per suonare al Club 662, ma un quarto d’ora prima dell’incontro Shakur ebbe una rissa con Orlando Anderson e lo picchiò insieme a tutta la sua crew.
Appena tornato in camera per cambiarsi Kidada Jones gli chiese cosa fosse successo: Shakur gli raccontò tutto e Jones tentò di impedirgli di andare al Club 662. Shakur ci andò lo stesso, ma mentre era in una BMW con Suge Knight fermi al semaforo tra la Koval e la Flamingo da una Cadillac bianca partirono dodici colpi d’arma da fuoco, di cui tre raggiunsero Shakur ed uno colpì la testa di Knight.
Tupac fu rianimato tre volte, ma invano.
Il 13 settembre 1996 Shakur morí dopo sei giorni di agonia in seguito alla sparatoria a Las Vegas.

