
THE TOKYO TOILET: il primo bagno pubblico d’autore a Milano5 minuti di lettura
Nell’ambito della Milano Design Week, il Fuorisalone offre anche quest’anno moltissimi spunti di riflessione e stimoli.
L’edizione presenta il titolo “Tra Spazio e Tempo”, due variabili fondamentali per valutare il nostro impatto sul pianeta, programmare decisioni e azioni concrete.

L’intento del design
Il design, in questo scenario, vuole essere un vero e proprio attivatore, supportando il passaggio verso la sostenibilità ambientale.
Il designer oggi intende aiutare nella comprensione collettiva della realtà, progettando strumenti al servizio delle comunità, immaginando la relazione tra spazi fisici e virtuali, conservando le risorse naturali e integrandole sempre più nei nostri habitat. Pensa al futuro delle nostre città e delle nostre abitazioni.

Il progetto The Tokyo Toilet
Tra i progetti più peculiari del Fuorisalone 2022 emerge “THE TOKYO TOILET (TTT)”, che combina design e ospitalità giapponese per creare un nuovo concetto di public toilet.
Il progetto consiste nel re-design dei bagni pubblici della fermata Duomo ad opera di Daidō Mariyama, una mostra in Triennale ed un’installazione presso lo store UNIQLO.

A Milano arriva così il primo bagno pubblico d’autore, dopo il successo e l’interesse suscitato dai bagni pubblici del quartiere di Shibuya a Tokyo.

In Giappone, infatti, il progetto The Tokyo Toilet aveva coinvolto 16 rinomati creativi nella riprogettazione di 17 bagni pubblici nel distretto di Shibuya. Gli architetti hanno trasformato queste strutture in spazi artistici alternativi, ottenendo un significativo impatto sulla vita quotidiana degli abitanti di Tokyo.

L’obiettivo del progetto
L’obiettivo nel contesto della Milano Design Week è di far cambiare idea – ai milanesi, agli appassionati di design e al pubblico della Design Week – sui bagni pubblici.
Ribaltare i luoghi comuni e cambiarne la percezione. Stimolare la riflessione sull’importanza di questo luogo-non luogo, con la speranza di un impatto duraturo sulle infrastrutture pubbliche della città.
I bagni pubblici fanno parte della vita quotidiana di tutti, ma quasi sempre si trovano ad essere connotati negativamente in termini di pulizia, sicurezza, accessibilità, collocabilità. È un tema che si inserisce in un contesto più ampio, quello della salute e dell’accoglienza delle città.
Di questo argomento il design si sta sempre più occupando, studiando soluzioni che combinino ambienti accoglienti e funzionali allo stesso tempo.

Il bagno è stato progettato da SKWAT, un collettivo di artisti di Tokyo, in collaborazione con il grafico Satoshi Machiguchi e con Daidō Moriyama, uno dei massimi esponenti della street photography giapponese.
La documentazione fotografica di Daidō Moriyama
All’interno del bagno pubblico, in Triennale e presso lo store di UNIQLO è visibile la raccolta fotografica più recente di Daidō Moriyama che ha documentato la trasformazione dei bagni pubblici di Tokyo.
Le foto sono anche protagoniste di un libro e stampate su una speciale carta igienica: entrambi gli oggetti vengono distribuiti ai visitatori del Fuorisalone.

“The Tokyo Toilet / Milano” prevede la completa ristrutturazione dei bagni pubblici della stazione metropolitana Duomo, che saranno donati alla città di Milano.
Il progetto è stato sviluppato in collaborazione con l’azienda produttrice di sanitari TOTO, nota in Giappone e nel mondo per i più alti standard di tecnologia e funzionalità.

Il Fuorisalone è anche questo: guardare oltre, esplorare e farsi ispirare. Il senso dell’ospitalità giapponese, la omotenashi, può sicuramente essere un’ottima influenza.

