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Arte

Picasso in mostra al MANN di Napoli per i 50 anni dalla morte3 minuti di lettura

Dal 5 aprile al 27 agosto 2023 al MANN – Museo Archeologico Nazionale di Napoli è aperta la mostra Picasso e l’antico, che indaga la produzione dell’artista spagnolo in seguito al viaggio in Italia del 1917.

Proprio all’impatto delle opere d’arte viste a Roma, Napoli e Firenze si attribuisce un decisivo rafforzamento della tendenza di Picasso verso il naturalismo del cosiddetto “secondo periodo classico”. All’interno di quel viaggio, il soggiorno a Napoli, con la visita al museo, che allora esponeva la Collezione Farnese e le opere da Ercolano e Pompei, ha a sua volta una rilevanza particolare: il naturalismo di questa fase picassiana assume forme esplicitamente classicizzanti, ben riconoscibili nella maggioranza dei dipinti e disegni non cubisti degli anni dal 1917 al 1925 e nell’opera grafica degli anni ‘30.

Promosso dal MANN, diretto da Paolo Giulierini, con il sostegno della Regione Campania e con l’organizzazione di Electa, il progetto curato da Clemente Marconi si inserisce nel programma internazionale Picasso Celebrazioni 1973 – 2023: 50 mostre ed eventi per celebrare Picasso nel cinquantenario della morte.

La mostra

Allestita nelle sale della collezione Farnese, l’esposizione si divide in due parti: la prima relativa ai soggiorni a Napoli di Picasso, delineando come si presentava il museo al tempo della visita dell’artista, allora non ancora solo “archeologico”, e la seconda relativa al confronto tra le opere del museo e i lavori di Pablo Picasso.

Sono presentate 37 delle 100 tavole che compongono la Suite Vollard, eccezionale prestito del British Museum di Londra. Queste incisioni, realizzate tra il 1930 e il 1937, si configurano come un fulcro interpretativo nell’opera dell’artista. A queste si aggiungono i rilevanti prestiti del Musée national Picasso-Paris e di Gagosian New York.

Il viaggio di Picasso a Napoli

Atrio del Museo Archeologico Nazionale di Napoli agli inizi del ‘900. Archivio Fotografico MANN

Nel 1917 Pablo Picasso soggiornò a Napoli due volte, nel corso del suo viaggio in Italia a seguito dei Ballets Russes: tra il 9 e 13 marzo, assieme a Sergei Djagilev, Jean Cocteau, e Léonide Massine, e per più giorni nel mese di aprile assieme a Djagilev, Massine, Igor Stravinskij, Ernest Ansermet, più il resto della compagnia.

I soggiorni napoletani hanno esercitato una grande suggestione sul grande maestro catalano, specialmente per ciò che riguarda l’incontro con l’antico, tramite visite a Pompei e al Museo Nazionale. Queste visite ebbero un particolare impatto sulla produzione artistica di Picasso, come dimostrano i dipinti del “secondo periodo classico” (1917-1925) e l’opera grafica degli anni ’30, a partire dalle stampe che compongono la cosiddetta Suite Vollard (1930-1937).

In letteratura ha prevalso a lungo l’interesse per la meglio documentata visita a Pompei: tuttavia, la visita del Museo Nazionale, per la quale disponiamo solo di una serie di indizi, appare avere avuto un ruolo fondamentale nel passaggio di Picasso dal cubismo a un nuovo classicismo, grazie all’influenza della pittura pompeiana e del gigantismo e della monumentalità tridimensionale delle sculture Farnese, a partire dall’Ercole, chiaro alter ego dell’artista.

La ricerca di tali modelli non è mai un processo sterile: essa è, al tempo stesso, un contributo fondamentale alla ricostruzione del processo creativo dell’artista, e parte di quell’inevitabile dialogo che le opere di Picasso hanno da sempre sollecitato, e tuttora sollecitano, nell’osservatore.

Picasso e l’antico: info utili per la visita

5 aprile – 27 agosto 2023
Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Piazza Museo 19

Orari:

Aperto tutti i giorni dalle 9 alle 19.30 (ultimo ingresso alle 18.30)

Chiusura settimanale: martedì

Biglietti:

  • intero € 22: nominativo – valido per due giorni consecutivi di apertura del Museo
  • ridotto € 2: per cittadini dell’UE tra i 18 e i 25 anni (limite di età da intendersi superato dal giorno
  • successivo a quello del compimento del 25esimo anno d’età) e per i titolari di Bonus18app
  • famiglia € 40.00 (due adulti)
  • speciale € 11.00: titolari di Artecard (dopo aver esaurito gli ingressi gratuiti) / accompagnatore di abbonato OpenMANN
  • Gratuito: cittadini sotto i 18 anni, oltre alle categorie indicate dalla normativa vigente

Laureata in Arti, Patrimoni e Mercati nel 2019, scrive di arte, cinema e lifestyle da diversi anni per diverse testate online, tra cui Milano Weekend, Artslife e Trend Online. Nel 2021 fonda Art Shapes per dare voce a chiunque voglia esplorare tutte le forme dell'arte