
Patrizia Cirulli canta Eduardo con Fantasia3 minuti di lettura
Il ritorno di Patrizia Cirulli è un tuffo di pancia e di cuore nella Napoli di Eduardo De Filippo. La cantautrice milanese, infatti, ha pubblicato a ottobre 2022 il suo quarto album Fantasia – Le poesie di Eduardo in musica (Squilibri Editore), un lavoro in cui ha musicato e cantato alcune liriche del grande drammaturgo napoletano.
In questi primi mesi del 2023 l’artista milanese ha portato il verbo di Eduardo in giro tra la Sicilia e Milano ma a breve si misurerà con la Napoli del Maestro. Il 21 aprile, infatti, Patrizia Cirulli sarà di scena all’Auditorium Novecento, nel ventre della città partenopea.
“Finora il pubblico dei teatri, sempre molto attento e preparato, ha risposto bene a queste poesie in musica – ha spiegato la cantautrice – Qualcuno all’inizio era un po’ scettico sul mio cantare in napoletano, ma a fine concerto mi ha fatto i complimenti“.
La data di Napoli la vedrà sul palco con due colleghi che l’hanno affiancata in questo progetto: “All’Auditorium ci saranno Dario Sansone dei Foja e Fausta Vetere dei NCCP. Due grandi artisti che hanno duettato con me in L’ammore ched’è? e Io vulesse truvà pace“.

La semplicità della poesia
Patrizia Cirulli non è nuova a scrivere canzoni ispirate a grandi poeti. In Mille baci, album del 2016 vincitore di un Lunezia e finalista al Tenco, la Nostra aveva messo in musica Oscar Wilde, Catullo, D’Annunzio, Quasimodo, Merini, Garcia Lorca e tanti altri giganti. E, tra questi, lo stesso Eduardo con Quanno parlo cu te. “Quando ho musicato questa splendida poesia ho incontrato in pieno il suo mondo poetico. Ho talmente amato le sue parole che ne ho musicate altre nove, realizzando un intero disco” ha commentato Patrizia Cirulli.
Eduardo De Filippo ha toccato tanti temi nelle sue poesie, tutte però legate da un filo conduttore. “Delle sue composizioni mi ha sempre colpito la semplicità nell’affrontare argomenti complessi come l’amore, la psiche. Eduardo usa una chiave di comunicazione accessibile a tutti, a tratti con una leggerezza che fa bene al cuore“.
Piccoli mondi in musica
“Ogni poesia di Eduardo è un piccolo mondo – ha proseguito l’artista milanese – ognuno con le sue sfumature. Musicalmente l’ho concepito così, ho ascoltato il testo e spennellato con le tonalità musicali che ritenevo più adatte“.
“Prendi per esempio la canzone E’ notte. A un certo punto c’è un verso che dice ‘non se sente nu passo cammina”. Non potevo non scrivere una musica notturna, quasi fosse il tema di una sequenza cinematografica ambientata, appunto, di notte.
Il libretto di Fantasia è corredato da alcuni dipinti di Beppe Stasi. “È stato molto bello collaborare con lui. Beppe ha ascoltato il disco e ha dipinto secondo il suo sentire. La Squilibri Editore pubblica sempre album dai libretti molto curati, un bel mix di arti che danno ancora più fascino all’intero prodotto” ha concluso Patrizia Cirulli.

