
Tina Modotti. Amore e rivoluzione in mostra a Milano4 minuti di lettura
Tina Modotti è stata una delle fotografe più talentuose e conosciute dell’avanguardia della prima metà del secolo scorso. Fotografa e donna politicamente impegnata e sempre in pronta a votare per i diritti e le libertà. Il suo amore per la vita, la libertà e soprattutto il Messico, che prima l’accolse e poi la rifiutò, sono riconoscibili nella mostra a lei dedicata organizzata al Mudec di Milano. Tina Modotti. Donne, Messico e Libertà è una mostra fotografica, visitabile fino al 7 novembre 2021, che vuole racchiudere in solo spazio e attraverso un ampio catalogo fotografico, la vita, le esperienze e gli ideali politici della fotografa italiana.
Tina Modotti
Tina Modotti nasce a Udine ma ben presto si sposterà negli Stati Uniti dove inizierà la sua carriera da attrice. Il luogo che farà da sfondo agli eventi più importanti della sua vita, però, sarà il Messico, dove arriva nel 1923. Qui la sua artisticità trova lo sbocco principale nella fotografia, già approcciata in Italia grazie allo zio paterno. Questa passione riuscirà ad amalgamarsi perfettamente con i suoi intenti politici e la porterà a scattare fotografie dal grande e profondo senso politico e sociale.
Abbandonò quindi la carriera da attrice per dedicarsi totalmente alla fotografia anche se in diverse occasioni si presterà come modella per lavori altrui. Il suo lavoro e i suoi ideali la porteranno a confrontarsi e a unirsi ad altri grandi personaggi rivoluzionari del tempo come politici e artisti. Non sono poche le fotografie che la ritraggono in compagnia di figure chiave della rivoluzione in Centro America.

Donne, Messico e Libertà
Il percorso espositivo racchiude in sé tutte le fasi e i momenti chiavi della vita della fotografa italiana. Dai primi anni come attrice agli ultimi anni passati a fotografare le piccole comunità messicane e la gente comune. Lavoratori e lavoratrici, madri e padri, per le quali Tina ha sempre lottato. La libertà del popolo e di tutte le persone è infatti sempre stata al centro della sua attenzione e fulcro del suo lavoro dall’inizio alla fine.

Nel centroamerica Tina riesce a trovare la sua strada e a vivere una vita all’insegna della libertà sia espressiva sia sentimentale. Diversi sono i compagni che sono stati al suo fianco fino a Julio Antonio Mella, politico e rivoluzionario cubano brutalmente assassinato. Omicidio per il quale Tina è stata accusata e denigrata, facendogli perdere, di fatto, la fiducia e l’amore nei confronti del Messico che tanto aveva amato e aprendo così l’ultima fase della sua purtroppo breve vita.
Il suo essere emancipata e libera la porta, ad esempio, a dedicare una serie di fotografie alla comunità ed etnia zapoteca. Una piccola società matriarcale conosciuta appunto per il ruolo sociale importante delle loro donne. Le fotografie di Tina in questa comunità sono più vicine al reportage che ad altro e sottolineano il fascino che queste donne e questa comunità avevano su Tina che riuscì a scattare fotografie cariche di significato e sentimento.

I rapporti tra artisti e politica che hanno caratterizzato la vita di questa giovane e libera donna trovano anch’essi spazio sottolineando come Tina abbia trovato nella sua vita numerosi ammiratori anche tra altre personalità artistiche del tempo, come Neruda o Diego Rivera, anch’esse particolarmente impegnati politicamente.
Una dedica perfetta
La mostra al Mudec di Milano riesce in maniera completa e ordinata a sottolineare tutti gli aspetti, gli eventi e le persone che hanno fatto parte della vita di Tina Modotti. Il visitatore riesce, alla fine del percorso, a comprendere appieno non solo lo stile e gli ideali della fotografa ma anche la persona stessa. La mostra, infatti, da anche ampio risalto alla vita personale di Tina esibendo diverse fotografie scattate da Edward Weston, suo compagno per lungo tempo e anch’egli fotografo.
Le fotografie esposte, e l’esibizione, riescono a trasmettere il pensiero e i sentimenti che hanno caratterizzato la vita di Tina; dall’impegno politico agli amori, dall’impegno sociale alla famiglia, e a volte tutto in una sola fotografia. Tina Modotti. Donne, Messico e libertà permette di conoscere in maniera approfondita la donna e l’artista che ha lasciato un segno indelebile nella storia della fotografia, del Messico e della lotta per la libertà.

