
Il Postino: le location del film a Procida e Salina5 minuti di lettura
Uscito nell’anno 1994, Il postino, fu l’ultima interpretazione per il grande Massimo Troisi che, gravemente malato di cuore, ci lasciò poco dopo la fine delle riprese. Film diretto dallo scozzese Michael Radford, è ispirato al romanzo Ardiente paciencia dello scrittore cileno Antonio Skármeta.
A fare da set cinematografico le due isole di Procida e Salina, ambienti di straordinaria bellezza naturale che, insieme alle performance degli attori, sono state grandi fonti emotive.
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La trama
Nell’estate 1952, su una piccola isola delle Eolie, Mario Ruoppolo (Massimo Troisi), disoccupato figlio di pescatori, diviene temporaneamente postino ausiliario con un unico destinatario: il poeta cileno Pablo Neruda (Philippe Noiret), esule con la moglie.
Per tutto il periodo in cui l’artista rimarrà è necessario che qualcuno gli consegni la grande mole di lettere a lui diretta. Giorno dopo giorno, Mario è sempre più affascinato dal poeta. Tra i due nasce una profonda amicizia grazie alla quale il giovane siciliano scopre la forza della poesia e l’impegno politico.

L’attore riesce a dare voce e anima al postino Mario, timido e impacciato, ma che poco a poco diventa capace di creare metafore e di esprimere a parole le sue emozioni. Neruda lo aiuterà nel corteggiamento di una bella ragazza dal nome Beatrice (Maria Grazia Cucinotta) che lavora in un’osteria del paese e farà poi da testimone alle loro nozze.
Il set: Procida
La bellezza e l’unicità delle spiagge e dei paesaggi naturalistici fanno da sfondo ma anche da co-protagoniste amplificando le emozioni suscitate dalle scene cinematografiche e dalle poesie di Neruda.
A Procida, isola dell’arcipelago Campano, le numerose aree utilizzate come set si trovano a Marina di Corricella. Il piccolo borgo, il villaggio di pescatori più antico dell’isola, si affaccia sul mare con una forma ad anfiteatro ed è caratterizzato da un’architettura seicentesca fatta di un intreccio di archi, cupole, gradinate, logge, scale e facciate colorate.

Per scoprire i luoghi ripresi nel film basta percorrere il porticciolo di Corricella.
La spiaggia di Pozzo Vecchio, sul versante occidentale dell’isola, oggi viene chiamata anche “Spiaggia del postino”: avvenne qui la scena del primo incontro tra Mario e Beatrice. Le sue origini vulcaniche la caratterizzano cromaticamente dando vita ad un contrasto naturale tra la sabbia scura e il mare cristallino.

La Locanda di Beatrice, luogo simbolo della genesi amorosa tra i due, è una delle location più visitate oggi dai turisti: si trova in via Marina di Corricella 43 ed espone fotografie delle riprese del film, conservando anche la borsa in cuoio originale da postino utilizzata dal protagonista nel film.

Lo slargo nei pressi della locanda è stato dedicato all’attore prendendo il nome di Piazza Massimo Troisi. Inoltre, sull’isola si può riconoscere il piccolo ufficio postale e la chiesa della Madonna delle Grazie con la sua cupola che svetta sulla Corricella.
Salina
Le ambientazioni del film sono anche i paesaggi naturali di Salina, la seconda isola più grande delle Eolie. Parte del film si svolge infatti sulla sua spiaggia di Pollara. Così come i monti che costeggiano il mare che Massimo Troisi attraversa pedalando con la sua bicicletta.
Nel porto di Santa Marina di Salina si trova oggi la bicicletta usata per le riprese ed un tratto di banchina è stato intitolato “Passeggiata Massimo Troisi“, in onore dell’attore.

Il cineturismo è (stato) senz’altro fondamentale per queste due isole siciliane: dall’anno dell’uscita del film si è rilevato un incremento notevole di presenze turistiche, quindi di attività ricettive e di operatori del turismo.
Il film dai grandissimi incassi ha anche permesso alle splendide isole di essere meglio conosciute per le loro bellezze naturali ed essere nuovamente scelte come set cinematografici per altre importanti produzioni.

