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Brera al Fuorisalone 2021: un percorso verde verso la consapevolezza3 minuti di lettura

La settimana del Fuorisalone 2021 è uno degli eventi più attesi a Milano. Quest’anno, forse, un po’ di più visto il difficile periodo appena trascorso.

Oggi, cari lettori di Art Shapes, siamo andati a visitare l’Orto Botanico di Brera. Il quale ospita l’installazione per il Fuori Salone di Eni, azienda leader nel mercato dell’energia.

Parola d’ordine: sostenibilità

L’Hortus Botanicus Braidensis ospita circa trecento specie vegetali diverse. Le quali in questi giorni saranno il teatro di: “Natural Capital”.

Foto di Andrea Manca

Il progetto, firmato dallo studio di design e innovazione CRA-Carlo Ratti Associati, invita gli spettatori a riflettere sul ruolo vitale del verde e delle foreste per il benessere del nostro pianeta. Fabbriche, pratiche agricole estensive non sostenibili, come le coltivazioni intensive di palme da olio. Ma anche il taglio illegale del legname, l’utilizzo non sostenibile della biomassa per scopi energetici, l’utilizzo incessante di idrocarburi per i mezzi di trasporto e la crescente urbanizzazione contribuiscono al degrado delle foreste e alla riduzione della loro estensione territoriale.

Di conseguenza, queste pratiche incrementano le emissioni di CO2 di origine umana.

L’importanza della fotosintesi clorofiliana

L’insieme di effetti nocivi provocati nell’ambiente è la causa primaria del surriscaldamento globale. Il disboscamento intensivo, oltre ad eliminare specie animali e vegetali in via d’estinzione, sta provocando uno squilibrio nel rapporto tra esseri umani e organismi vegetali. I primi emettono CO2, mentre i secondi per sopravvivere, attraverso la fotosintesi, assorbono il gas, lo immagazzinano nel terreno attraverso il micelio ed infine immettono ossigeno nell’atmosfera. 

Un essere umano in media produce 939 kg di gas al giorno, semplicemente vivendo. Lo sapevate?

Dal 4 al 12 settembre attraverso questo suggestivo percorso immersi nel verde, possiamo vedere con i nostri occhi la quantità di ossigeno prodotto dalle piante in base all’età e la specie di appartenenza.

Inoltre possiamo approfittare dell’occasione per osservare specie vegetali interessanti, dai profumi esotici e caratteristici.

Foto di Andrea Manca

L’istallazione consiste in diversi palloni che rappresentano l’anidride carbonica. Si possono vedere in termini volumetrici le diverse quantità di diossido di carbonio. Infatti, per ogni pianta presa in considerazione si può osservare un pallone, il quale mostra la quantità di gas serra smaltito nel corso della vita della pianta.

Le foreste sono popolate da organismi vegetali diversi ed è questo insieme che permette al pianeta di continuare a sviluppare vita, senza le piante non avremmo ossigeno per sopravvivere.

Lo scopo primario di queste installazioni è porre sotto i nostri occhi quanto sia importante salvaguardare il pianeta, avendo cura delle foreste utilizzando fonti di energia pulita e rinnovabile.

Divisa tra Genova e Milano Andrea, autrice di romanzi e racconti da brivido, vive con i suoi due gatti. Passa il suo tempo libero a scrivere di musica, arte e cucina. Per Art-shapes intervista volti nuovi.