
10 film per il compleanno di Nicole Kidman5 minuti di lettura
Nel corso della sua carriera, Nicole Kidman si è dimostrata un’attrice eccezionalmente versatile, capace di raggiungere vette emotive davvero sbalorditive. Per festeggiare il suo 54° compleanno, vi proponiamo alcune delle sue interpretazioni più memorabili.
10. To Die For

To Die For (1995), diretto da Gus Van Sant, è stato un punto di svolta nella carriera di Kidman. Rappresenta, infatti, l’ingresso ufficiale dell’attrice sull’ampio panorama di Hollywood. Il tutto fu reso possibile dalla giusta intuizione del regista, che individuò la chiave del futuro successo dell’attrice in quella sua tipica qualità impenetrabile, quasi ultraterrena.
9. The Killing of a Sacred Deer

Nicole Kidman è uno dei punti di forza di The Killing of a Sacred Deer (2017), il thriller psicologico diretto da Yorgos Lanthimos. La sua performance riesce a catturare esemplarmente il passaggio dal lieve disagio dell’ordinaria quotidianità propria della vita nei sobborghi americani alle oscure conseguenze di un incontro fatale che modificherà irreversibilmente il corso degli eventi narrati.
8. Rabbit Hole

Emotivamente autentico nonché drammaticamente impegnativo, Rabbit Hole (2010), diretto da John Cameron Mitchell, continua ad essere uno dei ruoli più convincenti di Kidman, che si distingue dal resto del cast per il sobrio dolore che il suo personaggio, Becca Corbett, riesce a trasmettere.
7. The Beguiled

The Beguiled (2017), il remake diretto da Sofia Coppola dell’omonimo film del 1971 di Don Siegel, è una pellicola accattivante caratterizzata da spiccata tensione erotica. E parte del suo fascino deriva senza dubbio dalla saggia performance di Kidman.
6. Dogville

L’aura di sofisticato mistero e desiderio tipica di Kidman si adatta perfettamente a Dogville (2003), un film drammatico sperimentale ideato e diretto da Lars Von Trier.
5. Eyes Wide Shut

Quando uscì nelle sale, Eyes Wide Shut (1999), l’ultimo film diretto dal grande Stanley Kubrick, causò un noto scalpore. Pur ricoprendo il ruolo di minor rilievo in questo cupo e a tratti perverso dramma erotico, la presenza di Kidman aleggia per l’intera durata della pellicola, dando struttura al senso di disagio e mistero che pervade la storia.
4. The Others

La versatilità di Kidman è ben dimostrata dal suo ruolo in The Others (2001), un horror diretto da Alejandro Amenábar, nel quale interpreta l’algida Grace Stewart. Il suo personaggio assume un velo di tragedia, come anche un atteggiamento misto tra vittimismo e raffinato erotismo. Un’altra interpretazione affascinante, premiata con la candidatura per un Golden Globe.
3. Birth

Impossibile parlare di Birth (2004), il dramma psicologico diretto da Jonathan Glazer, senza pensare al long take di due minuti del personaggio di Kidman, Anna, che realizza un’incredibile verità: terrore, devastazione, confusione ed euforia esplodono sul volto dell’attrice, in una delle sue interpretazioni più ipnotiche.
2. The Hours

In The Hours (2002), Kidman interpreta Virginia Woolf in modo a dir poco magistrale. Immergendosi completamente nel mood del dramma psicologico, Kidman coglie perfettamente la natura paralizzante della depressione, regalando allo spettatore una performance talmente memorabile da aver meritato il premio Oscar per la migliore attrice.
1. Moulin Rouge!

Ispirato alla Traviata di Giuseppe Verdi, Moulin Rouge! (2001), diretto da Baz Luhrmann, è stato il film che ha elevato Nicole Kidman da star affermata a vera diva del cinema. Il suo personaggio, Satine, irradia uno splendore esplosivo. Nonostante il periodo difficile che l’attrice stava affrontando fuori dalla scena, Kidman ha ammesso di aver adorato l’intera esperienza. Il ruolo le è valso delle candidature agli Oscar e ai SAG Awards e la vittoria di un Golden Globe.

