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Musica

Enzo Jannacci, “ho visto un re”. Parole e musica di un cantautore4 minuti di lettura

Il 3 giugno 1935 nasceva a Milano un artista poliedrico tra i maggiori protagonisti della scena musicale italiana del dopoguerra: Enzo Jannacci.

Enzo Jannacci e l’amore per la musica

La carriera di musicista comincia negli anni cinquanta. Dopo aver conseguito il diploma al Conservatorio di Milano, Enzo comincia a frequentare gli ambienti del cabaret, facendosi subito notare. Nel frattempo sperimenta e si avvicina alla musica Jazz, scoprendo anche il rock ‘n roll. Genere in voga in quel periodo, soprattutto negli Stati Uniti d’America grazie ad artisti come Elvis Presley.

In quegli anni conosce personaggi come Adriano Celentano, con il quale stringe un solido legame e intraprende la carriera di tastierista nei “Rock boys”, ma incontra anche Giorgio Gaber, con cui forma il due “I due corsari”. Il sodalizio con Gaber durerà per molti anni. I due infatti stringeranno un rapporto fraterno che esulerà poi dalle relative carriere artistiche.

Come jazzista suona con musicisti dello spessore di Stan GetzGerry MulliganChet Baker e Franco Cerri, con i quali registra numerosi dischi. Nel 1963 inizia ad esibirsi al Derby, locale milanese di cabaret, dove conosce prima Dario Fo e quindi Cochi e Renato: in entrambi i casi, nascono spontanee amicizie che portano all’inizio di interessanti collaborazioni, soprattutto in ambito musicale.

La sua carriera si evolve sempre. Passa di palco in palco, prima in teatro e poi in televisione. Dimostrando le sue doti canore e da cabarettista.

La musica italiana stava cambiando

In quel periodo l’ambiente musicale milanese si infervora grazie a cantanti rock come Clem Sacco , Ricky Gianco e Adriano Celentano. Un altrettanto importante evoluzione nella musica popolare italiana si registra anche in altri centri come, Genova dove s’impongono cantautori come Umberto BindiLuigi Tenco e Gino Paoli.

La specializzazione medica

Nel 1967 si laurea in medicina all’Università di Milano. La scelta fu influenzata dal padre, che voleva imparasse cosa fosse la sofferenza e lo stare vicino alla gente. Per ottenere la specializzazione in chirurgia generale, si trasferisce in Sud Africa, entrando nell’équipe di Christiaan Barnard, primo cardiochirurgo a realizzare un trapianto cardiaco. La sua formazione ha compreso anche studi presso la Columbia University di New York e successivamente al Queens College.  Riflettendo sulla sua esperienza professionale, Jannacci ha dichiarato di essersi sentito sempre medico prima che musicista.

Enzo Jannacci durante un esibizione televisiva

L’amore per la famiglia e le origini pugliesi

I nonni di Enzo Jannacci, originaria della Puglia, si trasferirono a Milano poco prima dello scoppio della prima guerra mondiale. Giuseppe Jannacci, padre di Enzo, era un Maresciallo dell’Aeronautica Militare Italiana e lavorava all’aeroporto Forlanini, partecipò alla Resistenza e in particolare alla difesa della sede dell’Aviazione milanese di piazza Novelli.
La madre, Maria Mussi, era comasca. Il 23 novembre 1967 si sposa con Giuliana Orefice, che il 5 settembre 1972 dà alla luce il loro unico figlio Paolo, divenuto musicista e direttore d’orchestra.

Famiglia Jannacci

Una carriera dalle mille sfaccettature

Enzo Jannacci oltre ad essere medico era un cantautore, uno scrittore, un poeta, un attore di cinema e di televisione, un appassionato di karate, marito devoto e padre amorevole. Era un uomo strabiliante.

I suoi testi sono sempre stati carichi di emozioni e sentimento. È stato caposcuola del cabaret italiano, nel corso della sua più che cinquantennale carriera ha collaborato con svariate personalità della musica, dello spettacolo, del giornalismo, della televisione e della comicità italiana, divenendo artista poliedrico e modello per le successive generazioni di comici e di cantautori.

Morì a Milano il 29 marzo 2013, poco meno di 3 mesi prima di compiere 78 anni, a causa di un tumore.

“L’esistenza è uno spazio che ci hanno regalato e che dobbiamo riempire di senso, sempre e comunque.”

Vincenzo Jannacci

Se oggi fosse ancora tra noi avrebbe 86 anni. Tanti auguri Enzo Jannacci, dai lettori di Art Shapes.

Divisa tra Genova e Milano Andrea, autrice di romanzi e racconti da brivido, vive con i suoi due gatti. Passa il suo tempo libero a scrivere di musica, arte e cucina. Per Art-shapes intervista volti nuovi.