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Fotografia Edgar Degas
Arte

Edgar Degas, l’impressionista minore5 minuti di lettura

Edgar Degas disse una volta al mercante d’arte Ambroise Vollard: “La gente mi chiama il pittore delle ballerine. Ma non hanno mai pensato che il mio interesse principale per le ballerine è quello di rappresentare il movimento e di dipingere bei vestiti”.

Come nel presente, l’artista Degas era un tempo associato al tema del balletto, un’attività di svago di alto profilo alla fine del XIX secolo che nascondeva un oscuro segreto dietro le quinte.

L’artista francese era al corrente di tutto ciò che accadeva nei teatri e nelle acclamate performance delle giovane ballerine. Infatti, non era molto interessato al balletto in sé, ma era attratto dalla realtà che copriva la pomposità dello spettacolo. Così, nonostante la sua relazione con gli impressionisti, Degas preferì essere riconosciuto come un realista, come un cronista e narratore pittorico di alcune parti della società come le ballerine, le lavandaie e le sarte.

Edgar Degas, fotografie di una ballerina

Movimento, spazialità e composizione

Le opere dell’artista parigino, riflettono il suo interesse nel creare nuove scene lontane dalla rappresentazione banale del paesaggio naturale che era prominente all’epoca grazie al movimento impressionista.

Anche se Degas era imparentato con Monet, Manet e Renoir, non ha mai condiviso il loro interesse nel dipingere al Plein-Air per catturare la fugacità del momento attraverso pennellate rapide o la luce naturale nelle sue varie fasi del giorno. Piuttosto, si è concentrato sugli spazi interni illuminati, per la maggior parte, dalla luce artificiale e sulla ripetizione costante dei suoi disegni fino a trovare la composizione perfetta. Ed è qui che si trova la distinzione tra il nostro artista e i suoi contemporanei, perché egli non cercava la naturalezza, tanto meno un’opera di pennellate fugaci.

Degas ha catturato i movimenti delle ballerine senza cercare una posa o uno sguardo attento e immobile. Il suo obiettivo era quello di lavorare sulle sagome che occupavano lo spazio nelle sale da ballo, producendo dipinti e sculture in cui si ripeteva lo stesso tema ma con composizioni molto interessanti e persino innovative e insolite per l’epoca.

Edgar Degas, “L’orchestra”

Degas e il balletto

Ma perché le ballerine? Per quanto ne sappiamo, il balletto non era considerato come uno spettacolo legato alla cultura, ma era piuttosto vicino allo spettacolo di cabaret. Le ballerine, per lo più ragazze, erano donne delle classi più basse che cercavano di danzare per uscire dalla povertà attraverso la fama o guadagnando l’attenzione di un uomo ricco.

È all’età di 36 anni che il suo lavoro si concentra sulla danza, dove trova una continua fonte di sperimentazione e ispirazione. Tuttavia, non tutto era bellezza e grazia negli spettacoli che dipingeva. Le frequenti visite di Degas alle sale da ballo lo portarono ad assistere a momenti in cui le ballerine mentre provavano, venivano osservate dai ricchi uomini che frequentavano l’opera, il cui unico interesse era per le gambe nude delle giovani donne. Questi spettatori erano anche in grado di negoziare e socializzare con le ragazze.

Pertanto, quando ci troviamo davanti a un quadro di Degas, dobbiamo leggere attentamente ciò che vediamo, inserendolo in un determinato contesto e intrecciando tutti gli indizi che l’artista ci ha messo davanti.

Edgar Degas, “Prove di balletto sul palco”

Degas intimista

La durezza della realtà vissuta da alcuni membri della società portò Degas a ritrarli nel modo più realistico possibile. Per farlo, fece anche uso della fotografia, una tecnica innovativa da cui molti impressionisti evitavano di usare.

Catturando il momento, Degas fu in grado di studiare il movimento e la vita quotidiana di alcune delle sue modelle in modo ancora più profondo: donne che fanno il bagno, che escono dal bagno o che sono sdraiate su un letto sono altri temi che interessavano il pittore. Cosí il suo gusto per il genere intimista ampliò il suo campo di studio, utilizzando le azioni quotidiane delle ballerine che osservava in ogni momento, sia nelle loro prove e performance che nelle loro momenti più intimi e privati, diventando quasi un voyeur.

L’interesse dell’artista parigino per le giovani donne divenne un argomento molto discusso dalla critica e dai circoli artistici dell’epoca, dando luogo a varie supposizioni sulle sue intenzioni nei confronti delle ballerine. Ma niente potrebbe essere più lontano dalla verità, perché una delle sue massime era che “un pittore non può avere una vita personale”, e con il passare degli anni si allontanò sempre più dalle relazioni sociali.

Edgar Degas, fotografia e pittura di una modella dopo il bagno.

Edgar Degas non fu solo un artista interessato alla pittura, al disegno, alla scultura e alla fotografia, ma fu anche descritto come un precursore del genere danza. La sua dedizione lo portò alla sperimentazione compositiva dove le regole della prospettiva si erano evolute in approcci decentralizzati, dovuti in gran parte ai suoi inizi con la macchina fotografica. È stato un artista che ha potuto dedicarsi interamente all’arte fino a quando è morto all’età di 83 anni facendo del suo lavoro la sua passione.

Storica dell'arte specializzata nel mercato dell'arte, due binomi su cui mi piace riflettere data la loro importante presenza nella società e la loro capacità di studiare mode e tendenze. Un punto di vista interessante da cui osservare la nostra evoluzione e il nostro bisogno di raccogliere oggetti.