Brunori Sas: “Il cantante che sembra un profeta”5 minuti di lettura
Brunori Sas, il cantautore calabrese capace di trasformare la poesia in musica, e viceversa. Raccontiamolo oggi nel giorno del suo compleanno, attraverso le parole delle sue canzoni.

Brunori Sas e il suo nome d’arte
Brunori Dario, nato a Cosenza il 28 Settembre del 1977, lascia la sua Calabria per studiare Economia e Commercio a Siena, portandosi però con sé la sua più grande passione: la musica.
Subito dopo la laurea, Dario inizia a lavorare come parcheggiatore durante la notte, rifiutandosi di tornare nel suo paese e di intraprendere la strada lavorativa del padre all’interno dell’impresa edile dei genitori, la Brunori S.a.s.
Fino a quando, nel 2007, un fulmine a ciel sereno lo costringerà a fare i conti con la realtà.
Capita così,
Che un bel giorno ti guardi allo specchio,
E ti trovi più vecchio,
Di parecchio
Brunori Sas, Cip,”Capita Così”.
Avevo ancora tante cose da dirti
In un’intervista, Brunori racconta la morte improvvisa del padre come uno choc. Al tempo stesso però, quell’evento così doloroso, si rivela per il cantautore un punto di svolta nella sua vita, in quanto lo costrinse infatti a fare i conti con se stesso, domandandosi: e adesso? Voglio davvero fare il cantante?
Anche quando tuo padre scompare
Senza neanche avvisare
E senza fare rumore
Senza darti un minuto per potergli dire
Che gli hai voluto bene
E che ti manca da morire
Brunori Sas, Cip,”Capita Così” .

Nonostante il senso di colpa nei confronti del padre per non aver mai accettato di prendere il suo posto nell’impresa, Brunori si rispose che ormai non c’era più tempo da perdere.
Me l’hai insegnato tu
Che la felicità non è una colpa
E che puoi tornare a ridere ancora
Ancora una volta
Brunori Sas, Cip,”Capita Così”
Lavorando duramente durante il giorno per portare avanti l’attività di famiglia, Dario iniziò a dedicarsi in modo significativo alla sua passione: essere tornato nei luoghi dove era cresciuto gli permise di scavare nei ricordi della sua infanzia.
Fu così che iniziò a comporre, durante la notte tra un turno di lavoro e l’altro, le sue prime canzoni.
Capita così,
quando pensi che sei uno su sette miliardi
E che tanto comunque oramai è troppo tardi
oramai è troppo tardi..
Brunori Sas, Cip,”Capita Così”

“E accade il miracolo, è un miracolo”
Quasi due anni dopo, nel 2009, all’età di 32 anni, Dario Brunori, pubblica il suo primo album, Vol. 1, debuttando nel mercato del mondo musicale con lo pseudonimo Brunori Sas.
L’album, pur non vendendo tantissimo, venne subito notato dalla critica, aggiudicandosi il Premio Ciampi 2009 come Miglior album d’esordio.
Due anni dopo, esce Vol.2- Poveri Cristi, e nel 2014 il suo terzo album, Vol. 3- il cammino di Santiago in taxi. Da allora, la carriera di Brunori Sas aumentò in maniera esponenziale, tanto da conquistarsi rapidamente anche il disco di platino con il singolo La Verità contenuto nel suo quarto album, A casa tutti bene.
Ma è nel 2020,con la produzione nel del suo quinto Album, Cip, che Brunori Sas si aggiudicherà la Targa Tenco per il miglior album in assoluto.
Il suo grande talento musicale, unito alla bellezza poetica dei suoi testi, porteranno il cantautore Calabrese in giro per l’Italia, vedendolo impegnato anche in tour teatrali.

Brunori Sas e la società liquida di Z. Bauman
Il cantautore calabrese è molto amato dalla critica e dal pubblico soprattutto per il contenuto delle sue canzoni, le quali spesso offrono degli interessanti spunti di riflessione. Ne è un esempio “La vita liquida”, ispirata al pensiero di società liquida del sociologo Zygmunt Bauman.
Liquido è il lavoro e il sesso e le mie convinzioni
Liquide le ideologie e le nuove religioni
Liquidi i valori ed il mio senso del dovere
Liquida è una lacrima che mi aiuta a non vedere
Che sono un uomo liquido
E sotto questo sole
Potrei evaporare
E trasformarmi in nuvola
Magari un temporale
Brunori Sas, A casa tutto bene, “La vita liquida”
Parole che rispecchiano perfettamente il pensiero del sociologo Z.Bauman riguardante la società: nell’epoca che stiamo vivendo ogni cosa è diventata liquida, tutto è destinato a cambiare con estrema velocità, a scivolare via senza lasciare traccia.
La vita liquida è una vita precaria caratterizzata dalla successione di nuovi inizi e allo stesso tempo dalla monotonia del lavoro, è una vita vissuta in condizioni di incertezza, che genera paura del futuro e insoddisfazione.
Tutto è oggetto di consumo, compresi gli esseri umani e le loro relazioni. Le necessità, i desideri ed i bisogni vengono continuamente soddisfatti per dar vita ad altri. Desideriamo il desiderio più che la realizzazione di esso.
Se il concetto quindi di desiderio iperveloce e facilmente raggiungibile, non comprende nella sua definizione la presenza di problemi, Bauman ci insegna invece che la felicità è altro: è sfida, consapevolezza, presa di coscienza di quei problemi.
Canta Brunori, che la verità:
È che ti fa paura
L’idea di scomparire
L’idea che tutto quello a cui ti aggrappi prima o poi dovrà morire
La verità
È che non vuoi cambiare
Che non sai rinunciare a quelle quattro, cinque cose
a cui non credi neanche più.
Brunori Sas, A casa tutto bene, “La verità”

