Art Shapes
Marley-Bob
Musica

Bob Marley, re del reggae: 5 splendide canzoni per ricordarlo5 minuti di lettura

L’11 maggio 1981 il cancro si portò via Robert Nesta Marley, per tutto il mondo semplicemente Bob Marley. L’artista ha sdoganato il reggae dal suo confine culturale, costruendo un ponte tra Nine Mile e il mainstream internazionale. La condizione umana, declinata nei suoi risvolti spirituali, sociali e politici, è il fulcro della sua intera produzione musicale, immediatamente recepita su larga scala perché universale e autentica. Rivoluzionario e carismatico, la sua musica è un’arma potente che risveglia le coscienze, motiva le masse, riaccende la speranza. Un linguaggio semplice per veicolare messaggi ed emozioni profonde.

Il suo vissuto, dai pregiudizi per l’identità razziale alla vita da strada nel ghetto di Trenchtown fino all’adesione al Rastafarianesimo, impatta in modo significativo sulla sua formazione individuale, prima ancora che su quella artistica. La sua storia personale si lega a doppio filo con quella del popolo giamaicano e dei discendenti africani, oppressi dal colonialismo e dalla schiavitù.

Bob Marley
Bob Marley

Bob Marley lascia un’eredità che va ben oltre la sua carriera professionale. È stato fonte d’ispirazione per innumerevoli band e musicisti e non si contano i tributi, le citazioni e le cover realizzate in suo onore. Tra le tante ricordiamo Redemption Song di Joe Strummer, Waiting in Vain di Annie Lennox e I Shot the Sheriff di Eric Clapton.

Ma Tuff Gong non è solo Legend e per chi si fosse limitato all’ascolto ‎dell’album reggae più venduto di tutti i tempi‎, ecco 5 canzoni da non perdere.

Rat Race

Rat race, che porta la firma di Rita Marley, fa parte dell’album Rastaman Vibration di Bob Marley & The Wailers del 1976. Il brano è una aspra critica alle dinamiche competitive e disumanizzanti del sistema economico/politico:

Don’t forget your history
Know your destiny
In the abundance of water
The fool is thirsty
Rat race, rat race, rat race!
Rat race!
Oh, it’s a disgrace
To see the human-race
In a rat race, rat race!

Them Belly Full (But We Hungry)

Them Belly Full (But We Hungry) è estratto da Natty Dread del 1974, il primo album registrato da Bob Marley dopo l’abbandono di Peter Tosh e Bunny Wailer. Nella formazione entra il trio I Threes composto da Rita Marley, Judy Mowatt e Marcia Griffiths. Al grido di denuncia “Una folla affamata è una folla inferocita” si contrappone una melodia gioiosa e travolgente che invita a ballare, dimenticandosi dei problemi.

Them belly full but we hungry

A hungry mob is an angry mob

A rain a fall but the dirt it tough

A pot a cook but the food no ‘nough

You’re gonna dance to Jah music, dance

We’re gonna dance to Jah music, dance

Forget your troubles and dance

Forget your sorrows and dance

Forget your sickness and dance

Forget your weakness and dance

Concrete Jungle

Concrete Jungle è la prima traccia di Catch a Fire, album del 1973 per l’etichetta discografica Island Records. E fu proprio il fondatore Chris Blackwell, nel tentativo di rendere il materiale registrato a Kingston più appetibile per il mercato inglese e statunitense, a inserire delle sovraincisioni di Wayne Perkins e a modificare gli arrangiamenti.

No chains around my feet but I’m not free
I know I am bound here in captivity
Yeah, now (never, know)
I’ve never known happiness
I’ve never known what sweet caress is
Still, I’ll be always laughing like a clown
Won’t someone help me?
Cause I (sweet life)
I’ve got to pick myself from off the ground
(must be somewhere for me)
In this concrete jungle
I said, what do you got for me now
Oh! Concrete jungle
Why won’t you let me be, now?

In questo video il chitarrista dell’Alabama, che non aveva alcuna dimestichezza con questo genere musicale, racconta la genesi dell’iconico assolo di Concrete Jungle.

We and Dem

We and Dem è un brano groove dal ritmo rilassato tratto da quello che è forse il miglior lavoro discografico di Bob Marley, Uprising del 1980. Un album intenso, ispirato, pregno di spiritualità, registrato e pubblicato appena 11 mesi prima della morte prematura del cantautore.

We no know how we and dem a-go work this out, oy!
We no know how we and dem a-go work it out.
But someone will ‘ave to pay
For the innocent blood
That they shed every day,
Oh, children, mark my word;
It’s what the Bible say, yeah! yeah!

Natural Mystic

Natural Mystic fa parte di Exodus del 1977. L’album fu registrato a Londra, città nella quale Bob Marley si trasferì in seguito all’attentato alla sua vita avvenuto in Giamaica nel 1976. La traccia di apertura, dall’atmosfera mistica, inizia con questi versi:

There’s a natural mystic
Blowing through the air
If you listen carefully now you will hear
This could be the first trumpet
Might as well be the last
Many more will have to suffer
Many more will have to die
Don’t ask me why


Copywriter e redattrice freelance, appassionata di libri e scrittura, spero un giorno di poter produrre narrativa per ragazzi. Il mio motto è "Cerco sempre di fare ciò che non sono capace di fare, per imparare come farlo".