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Aretha Franklin, Lady Soul per sempre4 minuti di lettura

La Regina del Soul, Aretha (Louise) Franklin, è scomparsa ormai da tre anni e, in occasione dell’anniversario della sua morte, si attendono un box composto da quattro cd che ripercorrono l’intera carriera, più alcuni inediti e anche un film, in uscita a ottobre, intitolato “Respect”, come una sua celebre canzone, interpretato da Jennifer Hudson straordinariamente simile a lei.

A proposito di Aretha

La carriera di Aretha Franklin è stata brillante, abbraccia un tempo lungo, già perché dal 1956 al 2014 non si è mai fermata, canzoni su canzoni che hanno sempre stregato un vasto pubblico. Esordi difficili, periodi bui, problemi personali l’hanno segnata profondamente e hanno caricato le sue interpretazioni di una passione, una grinta grazie alle quali è poi diventata una fuoriclasse indiscussa. A tal proposito, vale la pena ricordare i duetti con i grandi nomi della musica internazionale: Luciano Pavarotti, George Michael, Whitney Houston e tanti altri.

Aretha: un successo tira l’altro

La produzione musicale della Franklin è immensa per poter essere contenuta in uno spazio limitato, tuttavia, si possono ripercorrere alcune delle canzoni di maggior gradimento.

Tra queste vi è sicuramente “Respect”, dapprima scritta in chiave maschile che, però, lei capovolge a favore delle donne. Il tema principale è ben riassunto dal titolo, il rispetto che la donna chiede al suo uomo, perché in un rapporto sano, bisogna dare ma anche ricevere ed è quello che vuole, anzi, pretende la protagonista, amare, rispettare e dunque essere amata e rispettata. Un brano questo destinato ad avere successo se si considera che fu pubblicato alla fine degli anni Sessanta quando, cioè, cominciavano a farsi avanti i primi movimenti femministi e pertanto da considerarsi interamente delle donne e per le donne.

In “(You make me feel like) a natural woman”, Aretha Franklin sembra rivolgersi a Dio, infatti da molti critici è stata vista come una vera e propria preghiera, un brano da chiesa insomma sebbene, anche questa, fosse stata pensata, nelle intenzioni degli autori, come canzone romantica ma poi subito trasformata da Lady Soul. Cantata, inoltre, al cospetto della famiglia Obama, ha riscosso un grande successo.

Il concetto di femminismo riaffiora nella canzone “Think”, scritta da Aretha Franklin e dal marito che mette al centro le libertà femminili, ben scandite nel ritornello in cui la cantante pronuncia la parola freedom che, per l’appunto, vuol dire libertà. Il brano è presente in un film dei Blues Brothers.

Un inno all’amore è “I Say a Little Prayer” che è,in realtà , una reinterpretazione di una canzone scritta da Dionne Warwick.

Mentre in direzione opposta va il brano “Chain of fools”, in cuiviene descritto un vero e proprio litigio coniugale. Da molti letta come un’autobiografia in cui Aretha Franklin si mette a nudo parlando di un momento delicato e comunissimo di vita coniugale.

Aretha Franklin ha segnato un’epoca e tante generazioni con le sue canzoni, è sicuramente un riferimento per gli appassionati del Soul ma stelle così sono uniche e inimitabili.

Laureata in Lettere Moderne (I livello), si è avvicinata al mondo della comunicazione frequentando un corso di formazione avanzata in Digital editor, incentrato principalmente sulla creazione di contenuti scritti o multimediali. Ascolta musica e legge di tutto