
A Quiet Place II: il secondo capitolo è finalmente arrivato7 minuti di lettura
Dopo numerosi i numerosi rinvii del 2020, A Quiet Place II (A Quiet Place Part II), diretto sempre da John Krasisnski, esce nelle sale cinematografiche italiane il 24 giugno del 2021.
Molto atteso dopo il successo del primo capitolo A Quiet Place del 2018, il secondo capitolo vede di nuovo Emily Blunt al fianco di Cillian Murphy protagonisti della lotta per la sopravvivenza contro le misteriose creature aliene.
Day 1
L’inizio di A Quiet Place II non coincide con la fine del primo capitolo, ma si apre con una scena di 12 minuti che sorprende lo spettatore: un flashback relativo al giorno in cui i mostri alieni hanno fatto la loro prima comparsa sulla Terra, stravolgendo la vita dei suoi abitanti.

Sembra un giorno come un altro in cui la famiglia Abbott è impegnata a seguire la partita di baseball del figlio Marcus (Noah Jupe).
Il padre Lee (John Krasinski) nel frattempo si reca in un supermercato per comprare qualche arancia e dell’acqua: il medesimo supermercato in cui nella scena iniziale del primo film la famiglia si era recata silenziosamente per recuperare alcune medicine.

La partita viene interrotta a causa della caduta dall’atmosfera di un oggetto misterioso che si schianta sulla superficie terrestre: è l’inizio della dispersione dei mostri alieni che cominciano a mietere vittime.

Lee ed Evelyn (Emily Blunt) cercando con affanno di mettere in salvo i figli, scoprono subito quale sia lo stimolo principale che attrae i mostri: il rumore.
Ritorno al presente

Evelyn, i figli Marcus e Regan e il neonato sono costretti a lasciare la propria casa-fortezza. L’offensiva dei mostri alieni con cui si è concluso il primo capitolo, ha avuto risvolti drammatici per la famiglia in tutti i modi possibili.

I quattro intraprendono così una lunga marcia che li porta oltre il limite estremo fino a quel momento raggiunto dalla comparsa dei mostri.

Una volta oltrepassato, raggiungono un edificio industriale abbandonato dove, a seguito di un nuovo attacco durante il quale Marcus rimane gravemente ferito, vengono salvati da un uomo dal volto coperto.

L’uomo vuole tenere nascosta la sua identità ma Evelyn lo riconosce: è Emmett (Cillian Murphy) un vecchio amico del marito Lee.

Emmett ha perso tutta la sua famiglia e non vuole mantenere legami affettivi perché si è reso conto di come l’essere umano, se costretto da circostanze avverse, possa rivelare il lato malvagio di sé.
Il coraggio dei più giovani
I veri protagonisti del sono capitolo sono però Marcus e Regan (Millicent Simmonds) che pensano vi sia, non molto lontano da dove si trovano, un’isola in cui alcuni uomini e donne riescono a sopravvivere al riparo dai mostri.

Nel tentativo di raggiungere l’isola la piccola Regan si mette più volte in pericolo, ma Emmett, inizialmente ritroso e diffidente, si riscatta salvandola e decidendo cosi di aiutare l’intera famiglia.

E per sapere come finirà occorre assaporare il film fino all’ultimo minuto.
Il secondo capitolo: suspance e struttura
A Quiet Place II riesce a rispettare le attese create dal primo film. La sequenza iniziale che precede i titoli di testa infatti è ricalcata con esattezza su quella del primo capitolo.
Ritornano la medesima partitura musicale e ambientazione: la colonna sonora di Marco Beltrami e il supermercato.
La comparsa di Lee Abbott e le variazioni narrative che mostrano l’arrivo dei mostri alieni contribuiscono a creare quel ‘vuoto’ emotivo che accompagna lo spettatore nel corso del film.

A Quiet Place II punta dunque sulla precisione strutturale, richiamando tramite ‘eco’ la struttura del primo film.
Nel secondo capitolo non si procede narrativamente per sottrazione come nel primo. Se in quest’ultimo i mostri alieni sono presentati quasi con parsimonia, in A Quiet Place II invece sono mostrati nella loro interezza fisica.

Il secondo capitolo di Krasinski conserva una cornice identitaria molto forte che lo rende ben distinguibile non solo all’interno del genere thriller-horror, ma anche sul piano tecnico e di interpretazione.
Degno di una menzione particolare è il lavoro espressivo di Emily Blunt e Cillian Murphy.

A Quiet Place II è il film-ponte, di passaggio fra il primo capitolo della trilogia e, presumibilmente, l’ultimo.
Lo spettatore, sobbalzando davanti allo schermo scena dopo scena, è ormai consapevole che i mostri alieni hanno preso il sopravvento e rimane nell’attesa di scoprire come andrà a finire.

